Nutrizione nel malato oncologico. Perché è importante?

Spesso mi ritrovo nella mia pratica clinica di fronte a persone con patologie oncologiche e sempre spesso purtroppo mi sento dire che il medico non ha dato indicazioni sul tipo di alimentazione da seguire. Resto sempre perplessa di fronte a tale situazioni! Ancora oggi nel 2020 si pensa che l’alimentazione non conti nulla? L’alimentazione, alla luce delle nuove acquisizioni e scoperte scientifiche, non rappresenta soltanto il modo e come mangiamo, ma cosa, quanto e quando lo mangiamo. Gli alimenti rappresentano allo stesso tempo una causa della malattia o la possibilità di cura della stessa.

La Nutrizione è un valore aggiunto alla Terapia Oncologica e un valore essenziale nella Prevenzione Oncologica.

Spesso infatti la chemioterapia o la radioterapia da sole non riescono a sconfiggere la malattie. Inoltre essendo terapie aggressive per tutte le cellule, non solo quelle tumorali, procurano dei danni collaterali che non permettono alle persone di continuare a supportare i chemioterapici e così la chemioterapia non può andare avanti! In tale contesto è molto importante supportare il malato oncologico con la giusta alimentazione e integrazione in modo da permettergli di continuare le cure!

Ad esempio può subentrare nausea o vomito e il malato oncologico può aiutarsi con del the bancha a basso contenuto di teina, oppure con delle tisane allo zenzero.

Inoltre poiché l’intestino è il primo organo ad essere danneggiato dalle cure chemioterapiche è importante non procurare ulteriori irritazioni meccaniche all’intestino con i cibi, ad esempio utilizzando cibi integrali; non eccedere con le proteine animali ( specie la carne rossa ), la cui putrefazione produce sostanze irritanti per l’intestino.

Evitare latte e derivati, perché il danno all’intestino tenue può compromettere la capacità di digerire il lattosio e procurare quindi diarrea.

Altro aspetto importantissimo da sottolineare è che come il cibo apporta delle sostanze al nostro corpo, così lo può fare anche alla neoplasia! Dovete sapere che le cellule sane riescono a nutrirsi anche con i corpi chetonici ( sostanze che si formano nel nostro organismo in mancanza di carboidrati) mentre le cellule tumorali no; quindi se abbassiamo il livello di carboidrati introdotti con la dieta le cellule tumorali si troveranno in difficoltà e non potranno crescere facilmente!

Ricordatevi che in presenza di una malattia neoplastica una corretta alimentazione potrà ridurre l’apporto nutrizionale alla neoplasia e potrà ridurre l’incidenza delle recidive.

Se vi trovate di fronte alla Neoplasia combattete sempre su più fronti : alimentazione, integrazione e farmaci chemioterapici!