Tra le problematiche che spesso riscontro tra le mie pazienti , ci sono quelle intestinali! Spesso sono dovuti ad inadeguati stili di vita e /o una errata gestione alimentare. In alcuni casi invece sono dovuti a specifiche patologie.
Spesso quando ci troviamo in situazioni di irregolarità intestinale, cattiva digestione o gonfiore addominale alla base c’è sempre un intestino infiammato. Quindi per risolvere il problema dobbiamo agire sul nostro intestino per impedire che il fenomeno si cronicizzi.
Esistono diversi protocolli dietetici e opportune integrazioni da poter assumere per migliorare l’infiammazione, alcuni di questi protocolli sono particolarmente restrittivi e prevedono l’esclusione di diverse classi di alimenti e poi la loro reintroduzione graduale. Sono efficaci? La realtà è che non sempre sono efficaci perché ogni persona che soffre di questi sintomi ha alle sue radici cause diverse sulle quali bisogna lavorare.
Sicuramente in presenza di intestino irritato è importante mettere a riposo l’intestino per un paio di giorni con digiuni o semi – digiuni ad esempio bevendo degli estratti di frutta e verdura o nutrendosi esclusivamente di passati di verdura . Seguire poi un alimentazione semplice e poco elaborata, prediligendo metodi di cottura che non apportino eccessive modifiche agli alimenti.
Come comportarci in pratica?
Se soffriamo di gonfiore e meteorismo gli alimenti che più ci danno fastidio sono quelli di origine vegetale come frutta e verdura, cereali integrali, legumi e frutta secca. Dunque inizialmente dovremmo ridurre soprattutto le fibre provenienti da frutta e verdura e comunque evitare metodi cottura come la bollitura e preferire la cottura a vapore o al forno o direttamente in padella .
Evitare per un po’ i legumi per il loro potere fermentativo e reintrodurli lasciandoli in ammollo per 12 – 16 ore insieme all’alga Kombu, lavarli bene e cuocerli in acqua con alga kombu o con alloro.
Se invece soffriamo di stipsi sarebbe utile mangiare la frutta cotta senza buccia, oppure una prugna secca che lasceremo in ammollo in poca acqua per una notte e che mangeremo il giorno successivo bevendo anche l’acqua di ammollo. Utilissimo in tal caso bere molto acqua a temperatura ambiente e stimolare la peristalsi intestinale con olio extravergine di oliva e con il movimento. In alcuni casi utile anche l’integrazione con il magnesio.
Se soffriamo di diarrea importante limitare frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Bisogna stare attenti all’utilizzo eccessivo di caffè e dolcificanti, mentre per lenire il nostro intestino utilizzare la crema di riso integrale che contiene le sostanze antinfiammatorie che agiscono sul nostro intestino infiammato. Molto utile in tal caso l’intagrazione con S.Boulardi.
Dunque molto importante è ascoltare il proprio corpo e i segnali che esso ci invia, curare il proprio intestino riequilibrando in maniera idonea il proprio microbiota intestinale.